Bandi per ricercatori a tempo determinato

Univ. BRESCIA

Bando per ricercatore a tempo determinato
Descrizione posizione
Titolo del progetto di ricerca in italiano n.1 RICERCATORE ex art. 24, co. 3, lettera a), L. 240/2010 c/o DII SC 09/F1 - CAMPI ELETTROMAGNETICI SSD ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI
Titolo del progetto di ricerca in inglese n.1 RESEARCH FELLOW according to art. 24, par. 3, let. a), L. 240/2010 at DII ARD 09/F1 - ELECTROMAGNETIC FIELDS AD ING-INF/02 - ELECTROMAGNETIC FIELDS
Descrizione sintetica in italiano Procedura selettiva, ai sensi dell’art. 24, comma 3, lettera a) della Legge 240/2010, per la chiamata di n. 1 ricercatore per il settore concorsuale 09/F1 – “CAMPI ELETTROMAGNETICI”, settore scientifico-disciplinare ING-INF/02 – “CAMPI ELETTROMAG” presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta dal candidato: 12 (dodici).
Descrizione sintetica in inglese Selective procedure for the calling of a Research fellow, according to art. 24, paragraph 3, letter a), of the Law nr. 240/2010, for the Academic Recruiting Field 09/F1 – “ELECTROMAGNETIC FIELDS”, Academic Discipline ING-INF/02 – “ELECTROMAGNETIC FIELDS”, at Department of Information Engineering. Maximum number of scientific papers to be submitted: 12 (twelve).
Descrizione del bando in italiano Il ricercatore svolgerà attività di ricerca sperimentale nell’ambito della fotonica non lineare; dovrà avere una conoscenza approfondita uso dei sistemi laser, tecniche di misura ottiche, e analisi dati di laboratorio.Dovrà avere dimostrata capacità di iniziare e portare avanti in maniera indipendente attività di ricerca, anche attraverso l’ottenimento di finanziamenti su bandi competitivi.Nel progetto, il ricercatore sfrutterà la proprietà dell’auto-controllo della coerenza spaziale in fasci ottici in fibre ottiche multimodo non lineari.Questo principio permetterà di sviluppare una tecnologia rivoluzionaria, capace di rilasciare impulsi ottici ad alta energia, potenza media elevata, e una qualità spaziale del fascio dei laser a fibra molto migliore di quanto è possibile al giorno d’oggi.I laser a fibra ad alta potenza sono ad oggi fortemente limitati da instabilità modali trasverse, e dalla perdita della coerenza spaziale nelle fibre per il trasporto del fascio laser.Le fibre ottiche costituiscono la spina dorsale delle attuali reti di comunicazione e trasporto dei dati internet, permettono di realizzare delle sorgenti di luce laser compatte e a basso costo per una svariata serie di applicazioni industriali e bio-mediche.Nella maggior parte di tali applicazioni, si fa uso delle fibre ottiche a singolo modo.Rimpiazzare le fibre singolo modo con fibre multimodo permetterà di ottenere una crescita drammatica della capacità trasmissiva, nonché un sostanziale aumento della potenza media e energia per impulso dei laser in fibra ottica.Tuttavia, a causa della dispersione spaziale e della conseguente interferenza modale, la propagazione dei segnali nelle fibre ottiche multimodo è affetta da una inerente aleatorietà del profilo trasverso del fascio, che porta ad una perdita della coerenza spaziale.Nel progetto, il ricercatore sfrutterà la presenza nelle fibre di silice di un indice di rifrazione dipendente dall’intensità della luce, o non linearità di tipo Kerr, per recuperare la coerenza spaziale di un’onda multi-modale, e contemporaneamente compensare la dispersione modale nel dominio del tempo.Per prima cosa, il ricercatore svilupperà metodi di controllo della non linearità della fibra, al fine di compensare le dispersioni spaziali e temporali, evitando la perdita dell’informazione nel dominio del tempo, e perdita di coerenza nel dominio dello spazio.In secondo luogo, nel progetto si utilizzeranno fibre ottiche multimodo drogate con terre rare, al fine di dimostrare l’auto-controllo della dispersione modale e della qualità del fascio nelle fibre ottiche multimodo amplificatrici.Infine, attraverso il controllo spazio-temporale della propagazione dei fasci ottici, il ricercatore introdurrà un nuovo meccanismo di assorbimento saturabile veloce per l’aggancio modale e generazione di impulsi ultracorti dai laser a fibra ad alta potenza, in maniera simile all’aggancio modale a lente di Kerr nei cristalli massivi.
Descrizione del bando in inglese The researcher will perform experimental research in the field of nonlinear photonics, hence the researcher should have a deep knowledge of the use of laser systems, of optical measurement techniques, and of the analysis of laboratory data. The researcher must have demonstrated the capacity to carry out research activities in independent manner, also by means of obtaining financing on competitive calls for projects. A research experience in qualified foreign research labs will be a preferential criterion.
In this project, the researcher will exploit the self-control of the spatial coherence of optical beams in multimode nonlinear optical fibers. This concept will enable a breakthrough technology, capable of delivering high-energy optical pulses with high-average powers and much higher beam quality from fiber lasers than what is possible today. High-power fiber lasers are largely limited by transverse mode instabilities, and the loss of spatial coherence in delivery fibers. Optical fibers provide the backbone of today’s internet communication networks, and enable compact, low cost light sources for a variety of industrial and biomedical applications. In most of these applications, single-mode fibers are used. Replacing single-mode fibers with multimode fibers leads to a dramatic growth of transmission capacity, and a substantial increase of average power and pulse energy from fiber lasers. However, because of spatial dispersion and resulting mode interference, multimode fibers suffer from an inherent randomization of the spatial transverse beam profile, leading to a loss of spatial coherence.
In this project, the researcher will exploit the intensity dependent refractive index, or Kerr nonlinearity, of glass fibers to recover the spatial coherence of a multimode wave, and compensate for temporal modal dispersion.
First, the researcher will develop methods to control fiber nonlinearity, to compensate for temporal and spatial dispersion, thus preventing information spreading in the temporal domain, and coherence loss in the spatial domain. Second, by adding rare-earth dopants to multimode fibers, the project aims at demonstrating self-control of modal dispersion and beam quality in active multimode fibers. Third, via the spatio-temporal control of beam propagation, the researcher will introduce a new fast saturable absorber mechanism for the mode-locking and the generation of ultra-short pulses with high-power fiber lasers, analogous to Kerr-lens mode-locking with bulk crystals.
Numero posti 1
Campo principale della ricerca Engineering
Sottocampo della ricerca Other
Settore Concorsuale 09/E4 - MISURE
S.S.D ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
Destinatari del bando (of target group) Early stage researcher or 0-4 yrs (Post graduate)
Commenti/sito web per dettagli aggiuntivi sull'impiego (in italiano)
Commenti/sito web per dettagli aggiuntivi sull'impiego (in inglese)
Data del bando 13/07/2018

 

FP7 / PEOPLE / Marie Curie Actions
Research Framework Programme / Marie Curie Actions No

 

Dettagli dell'impiego
Tipo di contratto Temporary
Tempo Other
Organizzazione/Ente Università degli studi di Brescia
Paese (dove si svolgerà l'attività) ITALY
Città Brescia

 

Contatto presso l'Organizzazione/Ente
Organizzazione/Ente Università degli studi di Brescia
Tipo Academic
Paese ITALY
Città Brescia
E-mail docenti-ricercatori@unibs.it
Sito web http://www.unibs.it

 

Dettagli per la candidatura
Data prevedibile per l'assunzione 01/12/2018
Data di scadenza del bando 16/08/2018
Come candidarsi https://pica.cineca.it/unibs/dii2018rtda003

 

Titoli di studio richiesti
Laurea PhD or equivalent
Ambito della laurea Engineering

 

Lingue richieste
Lingua ENGLISH
Livello di conoscenza della lingua Excellent

 

Requisiti aggiuntivi
Competenze richieste in italiano Una esperienza di ricerca di almeno 12 mesi presso qualificati laboratori di ricerca esteri sarà considerato un criterio preferenziale.